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Manifestazione "Il bello che c'è... a Casalnuovo" e progetto "Adotta un monumento"

Anche quest'anno l’Istituto Comprensivo Aldo Moro di Casalnuovo ha aderito all'iniziativa "La scuola adotta un monumento", progetto di carattere nazionale nato alcuni decenni fa per volontà della Fondazione "Napoli Novantanove", d'intesa col Provveditorato agli Studi e con le varie Soprintendenze d'Italia. Un’iniziativa di educazione permanente al rispetto ed alla tutela del patrimonio storico-artistico che è in ogni città e più in generale dell'ambiente. Esso parte dal presupposto che la scuola ha un ruolo centrale nella formazione della cultura e dei comportamenti dei cittadini ed individua nelle giovani generazioni il soggetto privilegiato per l'affermazione di una nuova consapevolezza del bene culturale, radicato nel tessuto di una comunità e segno della sua appartenenza, di solidarietà e di condivisione. Adottare un monumento non solo significa imparare a conoscerlo ma anche prenderlo sotto tutela spirituale per sottrarlo all'oblio; significa averne cura e diffonderne la conoscenza, promuoverne la valorizzazione. Un’iniziativa che, anno dopo anno, ha visto coinvolto un numero sempre crescente di istituti dislocati su tutto il territorio italiano e che ha avuto anche prestigiosi riconoscimenti da parte del Ministero della Cultura e della Presidenza della Repubblica. Gli scorsi anni l'Istituto Aldo Moro ha adottato il palazzo Salerno Lancellotti Durazzo; questo anno la scelta è caduta sulla Parrocchia di san Giacomo Apostolo Maggiore che si trova lungo il centralissimo Corso Umberto. Un edificio tanto antico e tanto importante da legare la sua vicenda a quella della interà città di Casalnuovo e dei suoi fondatori.  I ragazzi hanno seguito un percorso formativo durato alcuni mesi, durante i quali hanno studiato la storia del sacro edificio, le sue caratteristiche peculiari e gli innumerevoli tesori d'arte che esso contiene. Si sono appassionati così tanto da mostrare un crescente interesse anche per i più piccoli dettagli, come i particolari dei quadri e delle sculture o il significato delle iscrizioni in lingua latina (oseremmo dire "jeventus cupida": gioventù bramosa di conoscere).

I ragazzi che hanno seguito il corso e partecipato al progetto (che li ha visti anche recarsi varie volte in visita alla parrocchia), hanno così imparato ad essere ciceroni e guide per tutti gli altri.

Sono diventati così bravi e competenti da ricevere l'intera platea scolastica, dislocata in quattro plessi, in una due giorni di una sorta di "maggio dei monumenti".

I giorni martedì 24 e mercoledì 25 maggio la Parrocchia di san Giacomo ha ospitato circa 500 alunni di 27 classi, i quali hanno potuto ascoltare dai loro amici la storia dell'edificio e la descrizione degli elementi di maggior pregio. I ciceroni sono stati impeccabili e bravissimi, e con estrema padronanza hanno accolto ed illustrato a questa vasta platea di giovani un vero gioiello del territorio.

Il progetto dura tre anni e, mentre si attendono gli esiti della prima parte del concorso, possiamo anche già anticipare che le altre annualità riguarderanno altri "luoghi" importanti dell'edificio, come gli affreschi.

E visto il grande successo riscontrato non si esclude di poter organizzare visite guidate con i giovani ciceroni aperte, questa volta, a tutta la cittadinanza.

Un plauso alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Rosaria Visone che ha fortemente creduto nella validità di questa iniziativa, supportando lungo il  complesso  percorso formativo  sia  il corpo docente che  tutti gli alunni coinvolti; alle Prof.sse Maria Felicia De Cristofaro e Giovanna Menichini, che hanno ideato e seguito, passo dopo passo, gli alunni nel progetto “Il bello che c’è… a Casalnuovo”, progetto scolastico parallelo al concorso “Adotta un monumento”; alla Prof.ssa Luisa Mocerino, che ha realizzato il video in concorso e all’Avv. Mario Perna, studioso di Storia della Chiesa e delle opere ivi presenti per l’importante contributo fornito.

Un ringraziamento sentito sincero va all'ex parroco don Oreste Bonaiuto con il quale il progetto ha preso l'avvio; un ringraziemento altrettanto sentito e sincero va all'attuale reggente della parrocchia Padre Apollinaris Ikpa Okechukwu e a tutti i suoi collaboratori che ci hanno sempre accolti con grande disponibilità ed affetto.

 

 

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