"Bullismo Cybeerbullismo non insegnano ma segnano": è stato questo il tema della manifestazione svoltasi nella mattinata di ieri 13 maggio, presso l'Auditorium dell'ICS Aldo Moro. Dopo i saluti di apertura della Dirigente, Prof.ssa Maria Rosaria Visone, e del Sindaco di Casalnuovo, Avv. Massimo Pelliccia, si è passati agli interventi dei relatori, il Prof. Giuseppe Scialla, Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Campania, e il Tenente Fernando De Solda, Comandante dell'Arma dei Carabinieri della caserma di Casalnuovo.
Gli alunni della scuola secondaria hanno così avuto l'opportunità di riflettere su una tematica che, purtroppo, diventa sempre più attuale al giorno d'oggi tra i giovani, in particolare tra gli studenti della fascia d'età tra gli 11 e i 17 anni. Il Tenente De Solda ha sottolineato gli aspetti legali connessi ai reati di bullismo e cyberbullismo, illustrando quali sono le prassi che andrebbero seguite nel caso in cui si fosse vittime o si venisse a conoscenza di tali atti, ma soprattutto quali sono le pene nelle quali incorrono i "bulli" che, anche se minori, possono, a partire dai 14 anni, essere perseguiti penalmente. Il prof Scialla si è soffermato sugli aspetti socio-culturali e psicologici del bullismo, partendo da ciò che rende uno scherzo un atto di bullismo, ovvero l'intenzionalità, la ripetitività e l'asimmetria tra bullo e vittima. Di particolare incisività le parole con cui il professore ha tracciato un profilo del bullo: "un inetto, una persona che crede di essere superiore ma che, in realtà, è solo uno stolto, una persona che non prova alcuna empatia, che la società non può e non deve volere, un individuo destinato a restare solo, per sempre". Al termine degli interventi i relatori hanno risposto alle domande degli studenti che, in chiusura, hanno presentato i loro elaborati sulla tematica, precedentemente svolti in classe: scrittura creativa, poesie, video, sketch teatrali e lavori di cartellonistica. L'auspicio è che questa manifestazione, alla quale ne seguiranno altre, grazie anche all'impegno della referente del Bullismo e del Cyberbullismo d'istituto, l'Ins. Filomena De Cicco, possa sensibilizzare i nostri studenti ad essere giovani pensanti e agenti capaci di schierarsi sempre e di infrangere, con il loro NO, anche al di fuori del contesto scolastico, il cerchio del bullismo e, più in generale, della violenza giovanile.